Approfitto della ricorrenza per riflettere su quanto ho cercato di realizzare come Consigliere di minoranza in questo anno di attività, per dare voce e rappresentanza ai 126 Astigiani che mi hanno dato fiducia alle elezioni 2022. La gratitudine e il senso di responsabilità che nutro nei loro confronti sono molto forti e mi sostengono a proseguire con il mio lavoro con grande impegno e determinazione.
La scelta di intraprendere questa avventura è avvenuta nel febbraio 2022 durante una riunione dell’associazione Asti Oltre: da alcune settimane discutevamo della nostra partecipazione alla campagna elettorale in sostegno alla coalizione guidata da Paolo Crivelli, valutando se creare una nostra lista, o entrare in una delle liste a sostegno del candidato sindaco del centro sinistra.
A fronte di concrete difficoltà a creare una lista propria di Asti Oltre, abbiamo deciso di proporre 5 candidati da presentare nella lista civica a sostengo del Candidato Sindaco Paolo Crivelli “Prendiamoci Cura di Asti”, di cui sono stato indicato come capolista.
Il rapporto con la coalizione del centro sinistra nasce a metà gennaio con la mia partecipazione alle giornate organizzate in diversi quartieri e frazioni della città in cui ho avuto la possibilità di incontrare gli altri rappresentanti delle liste a sostegno di Paolo Crivelli. I temi sostenuti da me e dall’Associazione Asti Oltre sono sintetizzabili nel documento allegato:
La campagna elettorale è stata condotta a fianco di Paolo partecipando a quasi tutti gli eventi organizzati a supporto della Coalizione.
Tra i momenti più toccanti ricordo la presentazione avvenuta ad aprile della lista Crivelli al Diavolo Rosso. Ho provato forte commozione nell’ascoltare le motivazioni usate da tutti i candidati che hanno spiegato cosa li ha spinti ad appoggiare Paolo.
Lascio come ricordo della giornata i commenti della Nuova Provincia
La campagna elettorale è stata condotta a fianco di Paolo partecipando a quasi tutti gli eventi organizzati a supporto della Coalizione.
Tra i momenti più toccanti ricordo la presentazione avvenuta ad aprile della lista Crivelli al Diavolo Rosso. Ho provato forte commozione nell’ascoltare le motivazioni usate da tutti i candidati che hanno spiegato cosa li ha spinti ad appoggiare Paolo.
Lascio come ricordo della giornata i commenti della Nuova Provincia
Nel mese di luglio 2022 sono state composte le Commissioni, ed io sono stato inserito in Commissione Urbanistica presieduta dal collega Ferrero, insieme ai colleghi Cirome, Scassa, e Vercelli.
Tra le sedute di Consiglio dei mesi di luglio e settembre ricordo l’inizio dell’approfondimento del Documento Unico di Programmazione per gli anni 2022 -2025, illustrato per una intera seduta dal nostro Sindaco ponendo attenzione su tutti i progetti dell’ Amministrazione, linee programmatiche ed obiettivi strategici per Asti. Si tratta del libro dei sogni che contiene piano opere e attività che sono propedeutiche per la futura discussione del bilancio 2023, 2024 e 2025.
Durante gli interventi ho richiesto gli andamenti economici e i risultati delle partecipate Asp e Gaia, e su questa mia richiesta il Sindaco ha dato la disponibilità dei Presidenti e degli Amministratori Delegati delle due partecipate ad approfondire le richieste deI Consiglieri Comunali in speciali riunioni delle commissioni congiunte. Queste riunioni hanno permesso di avere risposte chiare e precise alle domande fatte dai singoli Consiglieri.
Ad ottobre ho iniziato a sollecitare la Giunta ed il Sig. Sindaco a tenere in considerazione nell’elaborazione del bilancio di previsione i piani di contenimento del consumo energetico nella ns citta’. E’ di quel periodo l’intervista del Sindaco di Torino rilasciata a La Stampa in cui ha iniziato a lavorare sul contenimento energetico prospettando riduzione delle corse dei mezzi pubblici ed un massiccio ricorso allo smart working dei dipendenti comunali per ridurre le spese energetiche.
A fine novembre ricordo la serata in cui il Consiglio Comunale ha votato la cittadinanza onoraria al Santo Padre.
Terminata l’organizzazione e la visita del Papa è iniziata la maratona sul bilancio. Il tema più discusso e analizzato da tutti i Consiglieri di minoranza è stata la gestione dei parcheggi in Piazza Alfieri. Nulla da obiettare sullo sforzo fatto dall’Amministrazione per non aumentare le tariffe delle mense, delle palestre e dei servizi comunali. Meno accolta dalla minoranza la decisione di colorare di blu i parcheggi di Piazza del Palio
Durante il mio intervento di replica alle proposte della Giunta, ho posto l’attenzione sul tema della progettazione e pianificazione del piano previsionale di bilancio. Ho ribadito la necessità di programmare su dati certi, e non aleatori, come ad esempio la tariffa sui parcheggi, considerando l’incertezza dell’effettivo utilizzo dei parcheggi. La piazza che vediamo desolatamente vuota rende atto alle nostre proteste civili e agli emendamenti proposti. Ho più volte richiesto la collocazione di sbarre all’ingresso e uscita dei parcheggi. Il controllo della regolarità dei pagamenti nei parcheggi è svolto da sole quattro addetti, numero non compatibile per garantire il puntuale controllo. Di contro la chiusura dei parcheggi con l sbarre rende certo il pagamento. Perchè dunque non ridurre gli stalli blu ponendo come obietto un incasso di 350k€, lasciando i rimanenti 350k da altri parcheggi cittadini. Questo garantirebbe il raggiungimento dell’obiettivo complessivo di 700k€, ma permettendo il parcheggio gratuito a pendolari e studenti.
Ridurre gli stalli del 50% era e rimane una mia priorità che non abbandonerò durante la mia attività Consigliare.
Ho poi segnalato durante la replica alle proposte dell’Amministrazione le difficoltà della Sanità pubblica invitando il Consiglio a riflettere su questi problemi tanto delicati quanto fondamentali.
Ho anche riscontrato nel bilancio di previsione l’assenza di qualunque accenno alla TSO, così come di qualunque idea per ridurre l’inquinamento determinato dal congestionamento del traffico in monte zone astigiane.
Inoltre non ho sentito parlare dai nostri Assessori del bilancio dell’Università: le nostre ragazze e ragazzi stanno abbandonando la città a causa di un ridotto e limitato piano di studi. Asti deve aumentare i corsi organizzati nell’ateneo, basterebbero 4 corsi in più per attrarre più studenti ed evitare la diaspora dei giovani astigiani lasciano Asti per studiare altrove.
Ricordo anche la presentazione di 7 emendamenti da parte del mio gruppo “Prendiamoci cura di Asti – Asti Oltre” che sono stati tutti bocciati dall’amministrazione. E’ corretto sottolineare l’apertura del Sindaco che ha promesso di destinare circa 20-30k euro per l’abbellimento del Bosco degli Astigiani. Un piccolo risultato che non ripaga lo sforzo fatto per lo studio e la presentazione degli emendamenti stessi.
Il 2022 si chiude con la chiusura del Maina, profonda sconfitta di tutta la Città e delle varie Amministrazioni che si sono succedute al governo… Non entro nel merito delle cause che hanno portato il disavanzo finanziario a raggiungere gli 8 ml di euro ma rifletto sull’incapacità di tutti noi di svolgere un ruolo attivo nella difesa della Casa di Riposo cittadina. Troppe superficialità nella gestione e pochi controlli da parte degli enti preposti.
La prima seduta dell’anno nuovo è dedicata al consiglio comunale aperto sul Palio. Molto partecipata è stata la serata con interventi di tutti gli ex Capitani del Palio e di tutti i Consiglieri di minoranza e di maggioranza. Consapevole della mia limitata esperienza di Palio, dalla serata ho tratto molti spunti di riflessione di e forte stimolo a comprendere il contesto e motivazioni delle polemiche dopo l’elezione del nuovo Capitano del Palio. Durante l’intervento ho manifestato più di un dubbio sull’unità del Consiglio dei Rettori, avanzando il sospetto che alcuni Rettori non esprimessero le vere esigenze dei rioni che, pur avanzando proposte, non hanno ricevuto adeguate risposte. Un mondo gestito da pochi che non rappresenta mai le esigenze della base, che purtuttavia rimane invece il vero motore trainante della manifestazione per tutti i giorni dell’anno.
La seduta Consigliare di metà marzo è stata caratterizzata dalla discussione di diversi ordini del giorno e su gemellaggio tra il Comune di Asti e la Citta’-prefettura di Nanyang nella Repubblica Popolare Cinese. Nel corso del mio intervento in replica ho sollecitato l’attenzione alla possibilità di organizzare visite e soggiorni dei nostri studenti delle scuole superiori ed Università nella Citta’ di Nanyang astenendomi da ogni giudizio politico sulla bontà del gemellaggio.
Per quanto riguarda gli ordini del giorno, alcuni sono stati approvati a maggioranza assoluta ed altri no. Ricordo a questo proposito gli ordini del giorno su “Centro Diurno2, sull’inserimento di Asti e Provincia nella lista nera sul fronte “Pediatria – accesso di pazienti a carico di ciascun medico”, sul sostengo al “Trattato sulla proibizione delle armi nuclear TPNW” e infine sul sostengo al “Cibo Sintentico”
A fine aprile segnalo l’approvazione del regolamento e la disciplina organizzativa del Palio di Asti , già resa operativa con l’approvazione del Consiglio del Palio nella seduta del 11 aprile. Nella stessa seduta sono stato nominato, in rappresentanza dell’Opposizione, come membro della Commissione per il Mercato Coperto, mentre per la Maggioranza è stata eletta Debora Biglia.
L’anno Consigliare è terminato con la seduta del 14 giugno, in cui si è discusso della variazione di bilancio determinata dall’utilizzo degli utili della partecipata Asp. Nel mio intervento, ho ribadito la mancata accettazione da parte della maggioranza delle nostre proposte per evitare il pagamento dei parcheggi in Piazza del Palio. Ho richiesto al Sindaco in forma ufficiale di ricevere gli incassi ottenuti da fine febbraio a metà giugno per valutare, a metà anno, le probabilità di raggiungere l’obiettivo di 700k € di incasso.
Parallelamente all’ attività di Consigliere, continuo a partecipare agli incontri dell’Associazione Asti Oltre, condividendo le interpellanze preparate dalla stessa con la Minoranza e la presenza nei gruppi di lavoro per la mobilità ed il recupero dei contenitori vuoti della città di Asti.
Questo breve bilancio mi permette di ringraziare ancora una volta miei sostenitori, Asti Oltre e tutti coloro che con spunti, osservazioni e critiche costruttive permettono un dibattito concreto e propositivo, dando forza alla mia attività in Consiglio Comunale e nelle varie riunioni a servizio della nostra città.
Roberto Migliasso
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